Nell’ordinamento italiano la professione del veterinario è disciplinata dalla legge 750 del 1984. Il veterinario si occupa della salute e della cura degli animali domestici.

Requisiti professionali

Il professionista deve essere in possesso della laurea in veterinaria ed aver superato l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione, secondo le norme vigenti all’epoca in cui l’esame è stato sostenuto.

Modalità di svolgimento

La professione di veterinario può essere svolta in forma:

– individuale: il professionista deve possedere i requisiti professionali richiesti;

– associata: contratti a rilevanza soprattutto interna che si sostanziano in accordi di “studio associato”, che comprendono, per esempio, la ripartizione dei compensi e l’acquisto in comune dei beni necessari allo svolgimento dell’attività. Nell’associazione professionale, il contenuto del rapporto obbligatorio è quindi rappresentato dalla prestazione di collaborazione tecnica nell’attività professionale svolta dagli altri colleghi, contro la ripartizione delle spese complessive e del totale degli onorari percepiti da ogni singolo associato;

– societaria (società di persone): l’art. 2, comma 1, lett. c), legge 4 agosto 2006, n. 248, ha consentito la possibilità di fornire all’utenza servizi professionali di tipo interdisciplinare da parte di società di persone, fermo restando che l’oggetto sociale relativo all’attività libero-professionale deve essere esclusivo, che il medesimo professionista non può partecipare a più di una società e che la specifica prestazione deve essere resa da uno o più soci professionisti previamente indicati, sotto la propria personale responsabilità.

Documentazione ed adempimenti per iniziare l’attività

– apertura partita Iva con codice attività 75.00.00 (Codice Ateco 2007):
– impresa individuale: Modello AA9/12
– soggetti diversi dalle persone fisiche: Modello AA7/10

– iscrizione all’Albo professionale: occorre presentare un modulo d’iscrizione e versare la rata prevista da ciascun Ordine professionale;

– inquadramento previdenziale:
– iscrizione all’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Veterinari: è obbligato all’iscrizione all’Ente chi è iscritto all’Albo ed ha aperto partita Iva con codice tipico dell’attività di veterinario e/o partecipi in associazione professionale all’interno della quale l’interessato svolga l’attività. L’iscrizione all’albo dei veterinari comporta la contestuale iscrizione all’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Veterinari;

– iscrizione INAIL: iscrizione con il rischio operativo per collaboratori.

PEC (Posta Elettronica Certificata)
Obbligo di dotazione di casella PEC: il DL n. 185/2008 ha stabilito l’obbligo, per le società di capitali, per le società di persone e per i professionisti iscritti in albi o elenchi, di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata a valore legale. Successivamente, il DL n. 179/2012, ha esteso tale obbligo anche a tutte le nuove iscrizioni, presso il Registro Imprese, di imprese individuali, a partire dal 20 ottobre 2012.

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