Ecco di seguito il link per scaricare la guida sul concordato preventivo biennale.
Il documento fornito illustra il nuovo Concordato Preventivo Biennale (CPB) introdotto dal D.lgs. n. 13/2024. Il CPB rappresenta un accordo tra il Fisco e il contribuente, consentendo a quest'ultimo di dichiarare un reddito prefissato ("reddito proposto") per un biennio. In cambio, il contribuente beneficia della non tassazione di eventuali eccedenze di reddito prodotte nel biennio e dell'accesso al "regime premiale Isa" se si ottiene il punteggio massimo di affidabilità (pari a 10).
Soggetti interessati:
- Esercenti attività d'impresa (ditte individuali e società)
- Esercenti arti e professioni
- Soggetti che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) sul periodo d'imposta 2023
- Persone fisiche in regime forfettario (sperimentale solo per il 2024)
Durata:
- Soggetti ISA: 2024 e 2025
- Regime forfettario: 2024
Requisiti:
- Assenza di debiti tributari e contributivi pari o superiori a € 5.000 al 31/12/2023 (esclusi debiti rateizzati o sospesi)
Cause di esclusione:
- Omessa presentazione di una dichiarazione fiscale nel triennio 2021-2023
- Condanna per reati tributari, falso in bilancio o riciclaggio nel triennio 2021-2023
- Redditi esenti/esclusi superiori al 40% del reddito dichiarato nel 2023
- Operazioni di fusione/scissione o conferimento/cessione d'azienda nel 2024
- Modifiche nella compagine sociale per società di persone/studi associati nel 2024
- Inizio dell'attività nel 2023 per i contribuenti forfettari
Effetti dell'accettazione:
- Impegno a dichiarare gli importi concordati nelle dichiarazioni Redditi e Irap per i periodi 2024 e 2025 (solo 2024 per i forfettari)
- Accesso al regime premiale Isa (anche ai fini Iva) come soggetto con punteggio 10
Regime premiale Isa:
- Compensazione crediti Iva fino a € 70.000 e crediti Irpef/Ires/Irap fino a € 50.000 senza visto di conformità
- Esonero dal visto di conformità e dalla garanzia per rimborso credito Iva fino a € 50.000
- Riduzione di un anno dei termini di accertamento
- Esclusione da accertamenti analitico-induttivi
- Mancata applicazione delle società di comodo
- Esclusione dal redditometro (persone fisiche)
Redditi e valore della produzione oggetto di concordato:
- Determinati in relazione alla sola "attività tipica" del contribuente
- Componenti positivi/negativi di reddito "non tipici" vanno sommati algebricamente al reddito proposto
Rilevanza delle basi imponibili concordate:
- Maggiori/minori redditi effettivi non rilevanti per Irpef, Ires/Irap e contributi previdenziali (salvo la possibilità di calcolare i contributi sul reddito effettivo se superiore)
- Possibilità di assoggettare la parte di reddito concordato eccedente il reddito 2023 ad un'imposta sostitutiva incrementale di Irpef/Ires e addizionali Irpef (aliquota 10%-15% per soggetti ISA, 10% per forfettari, 3% per start-up)
Circostanze eccezionali:
- Calamità, eventi straordinari, sospensione dell'attività: cessazione degli effetti del concordato se i redditi effettivi diminuiscono di oltre il 30%
- Sospensione attività per almeno 30 giorni: riduzione del reddito concordato (10%-30%)
Fuoriuscita e decadenza dal concordato:
- Fuoriuscita: con effetto dal periodo d'imposta in cui si verificano le cause
- Decadenza: cessazione degli effetti per entrambi i periodi d'imposta
Cause di fuoriuscita:
- Modifica dell'attività svolta
- Cessazione dell'attività
- Ingresso nel regime forfettario al 1/01/2024
- Operazioni di fusione/scissione o conferimento/cessione d'azienda
- Modifiche nella compagine sociale
- Superamento limiti ricavi/compensi (€ 7.746.853 per soggetti ISA, € 150.000 per forfettari)
Cause di decadenza:
- Accertamento di ricavi non dichiarati o costi indeducibili per più del 30%
- Comunicazione infedele dei dati nel modello ISA 2023
- Presentazione di una dichiarazione integrativa sul 2023
- Verifica di una causa di esclusione o venir meno dell'assenza di debiti sotto € 5.000
- Omesso versamento imposte sul reddito concordato
- Omessa presentazione di una dichiarazione fiscale
- Omessa/infedele trasmissione dei corrispettivi o manomissione del RT
- Mancata esibizione documentazione in sede di accertamento
Effetti della decadenza:
- Restano dovute le imposte/contributi calcolati sul reddito concordato se superiori a quelli effettivamente conseguiti
Copertura dagli accertamenti:
- Nessun accertamento ai fini redditi/Irap per i periodi 2024 e 2025 (salvo cause di decadenza)
- Possibile accertamento ai fini Iva
Quando non rileva il reddito concordato:
- Spettanza o quantificazione di deduzioni/detrazioni Irpef o benefici
- Determinazione ISEE
Termine per l'adesione:
- Entro il 31/10/2024 per il periodo d'imposta in corso al 31/12/2023
Convenienza:
- Vantaggiosa per contribuenti con redditi in crescita nel biennio
- Svantaggiosa per contribuenti con redditi in diminuzione
- Necessaria un'attenta analisi caso per caso
Vantaggi:
- Imposta sostitutiva incrementale ridotta
- Copertura dagli accertamenti (parziale per l'Iva)
Neutralità:
- Nessun vantaggio per agevolazioni extratributarie e ISEE
- Possibili controlli fiscali per verificare la correttezza dell'accesso al concordato e le cause di decadenza
In definitiva, il CPB offre interessanti opportunità di pianificazione fiscale per i contribuenti con redditi in crescita. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente la propria situazione specifica prima di aderire, tenendo conto dei requisiti, delle cause di esclusione e dei potenziali vantaggi e svantaggi.