Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha lanciato il Voucher 3I - Investire in Innovazione, un'iniziativa volta a promuovere la brevettazione e la valorizzazione dell'innovazione nelle microimprese e nelle start-up italiane. Il programma, con un finanziamento di 9 milioni di euro, mira a sostenere la crescita e la competitività di queste realtà imprenditoriali.
Obiettivi principali:
- Aumentare la conoscenza e la consapevolezza sulle potenzialità della brevettazione.
- Valorizzare i processi di innovazione, rendendo le imprese più competitive a livello internazionale.
Beneficiari:
- Microimprese con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro.
- Start-up innovative registrate nella sezione speciale del Registro delle Imprese.
Servizi finanziati:
- Ricerche di anteriorità e verifica della brevettabilità (1.000 euro + IVA).
- Stesura della domanda di brevetto e deposito presso l'UIBM (3.000 euro + IVA).
- Deposito internazionale di una domanda di brevetto (4.000 euro + IVA).
Modalità di accesso:
- Procedura automatica a sportello gestita tramite la piattaforma di Invitalia.
- Domanda online a partire dal 10 dicembre 2024.
- Documentazione specifica da allegare, tra cui l'accettazione del fornitore e dichiarazioni sulla regolarità contributiva.
- Ogni impresa può richiedere un solo voucher per un servizio da un fornitore accreditato.
Erogazione del servizio:
- Il fornitore deve fornire il servizio entro 120 giorni dalla notifica del voucher all'impresa.
- Entro lo stesso termine, l'impresa deve inviare una relazione conclusiva e la documentazione richiesta ad Invitalia.
- Invitalia verifica la documentazione e autorizza il pagamento del fornitore entro 30 giorni.
- In caso di esito negativo delle verifiche, il voucher viene revocato.
Sfide e prospettive:
- Il successo del Voucher 3I dipenderà dalla partecipazione delle imprese e dalla rapidità nell'accesso ai fondi.
- L'iniziativa deve essere promossa efficacemente per raggiungere il maggior numero di beneficiari.
Il Voucher 3I è un'opportunità per le microimprese e le start-up italiane di proteggere le loro idee innovative, attrarre investimenti e promuovere l'internazionalizzazione. Si tratta di uno strumento chiave per la crescita e il successo del Made in Italy nel panorama dell'innovazione globale.